Il dovere di incidere: UNIFI deve esercitare sempre di più la sua funzione di guida culturale e la sua capacità di dialogare ad ampio spettro con ogni istituzione pubblica e con ogni realtà sociale e economica.
La Terza Missione deve essere pienamente inte grata nella visione corale di UNIFI. I grandi progetti del nostro Ateneo devono diventare programmazione strategica per la Città e il territorio.
La Terza Missione prende forma in diverse mo dalità ed è importante coglierne e svilupparne le diverse dimensioni: Terza Missione quale fulcro delle iniziative culturali e legame con il territorio, Terza Missione come valorizzazione della conoscenza nei processi produttivi, Terza Missione per la sostenibilità e l’inclusione sociale. Per avere un’azione incisiva, le tre dimensioni dovranno avere una chiara considerazione nel governo dell’Ateneo.
UNIFI deve innanzitutto ritrovare e rafforzare il proprio ruolo di motore culturale urbano. La scelta strategica deve essere quella di propor re cultura mostrando la propria ricerca, in dia logo con il territorio e il mondo, facendo sì che le attività culturali diventino anche forme di didattica innovativa.
Anche le attività di impegno pubblico dell'Ateneo dovranno essere ulteriormente potenziate, attraverso un approccio condiviso, valorizzando le competenze dei docenti e del personale dell'Ateneo, promuovendo iniziative di raccolta e di disseminazione di idee e di progetti.
La creazione e il trasferimento delle conoscenze devono mettere al centro un modello alternativo di sviluppo economico e sociale della città. Attrarre attività sostenibili e sviluppare modelli di imprenditorialità sostenibile.
Sono pronta a riavviare con forza il dialogo con le istituzioni, per condividere progetti e obiettivi, per la città, il territorio e il corpo studentesco. Dobbiamo creare una rete sistemica di relazioni con la città, da declinare in almeno tre voci: servizi, istituzioni culturali e residenzialità.